LA STORIA

IL CORPO MUSICALE MOLTRASIO

In molti, cadendo in errore, credono che il nome della banda sia “Corpo Musicale di Moltrasio”. In realtà il nome corretto è “Corpo Musicale Moltrasio”.
Chi, negli anni Trenta (quando la banda aveva già ottant’anni di attività alle spalle, essendo stata fondata nel 1855), adottò quel nome fece una scelta fortunata. Si sarebbe potuto dedicare il Corpo Musicale a qualche celebre compositore (i “nostri” Ranzato o Bellini oppure l’inflazionato Giuseppe Verdi), a qualche Santo (magari scomodando la solita Santa Cecilia, patrona della musica), oppure optare per un nome descrittivo come Corpo Musicale di Moltrasio.
Non si sa se per scelta consapevole, per caso o per destino si scelse invece di dedicare il “Corpo Musicale” a Moltrasio: la nostra banda ha lo stesso nome del nostro paese.
Quando diciamo che il nostro corpo musicale si chiama Moltrasio, non stiamo dicendo da dove veniamo, ma cosa ci portiamo dietro.
Si diceva che la scelta del nome è stata fortunata, perché esprime bene il radicamento che la banda ha nel territorio moltrasino. Oggi, così come 162 anni fa, la banda accompagna le vicissitudini del suo paese, suonando alle processioni religiose, prendendo parte alle manifestazioni civili, diffondendo allegria nelle occasioni di festa e collaborando con le altre associazioni.
Fedele alle sue origini e alle tradizioni, il Corpo Musicale Moltrasio ha saputo innovarsi nel corso degli anni, sempre mosso dalla passione per la buona musica.
Il lavoro svolto da Armando Saldarini (moltrasino doc, formatosi come direttore in Olanda e ora presso la St. Cloud University in Minnesota), direttore dal 1992 al 2009, ha permesso al Corpo Musicale Moltrasio di affrontare brani impegnativi ed esperienze importanti: ricordiamo alcuni concerti (a Pisa, a Lugano, nelle Marche); i tre concorsi nazionali cui ha partecipato; le prime esecuzioni di brani di Franco Arrigoni, Stefano Martinotti, Irlando Danieli; i solisti ospiti; la collaborazione col Coro Città di Como. Dal settembre del 2009 al dicembre 2012 direttore stabile del Corpo Musicale Moltrasio è stato Angelo Bolciaghi, clarinettista, diplomato in direzione d’orchestra a Maastricht e negli Stati Uniti, che da subito si è messo all’opera per la crescita musicale del gruppo, spaziando tra generi ed autori molto diversi tra loro.
Dal 2013 sino al settembre 2016 il direttore del Corpo Musicale è Fabrizio Donegani, Classe 1987, inizia a studiare musica a otto anni nella scuola allievi del Corpo Musicale Moltrasio, sotto la guida di Armando Saldarini. Intraprende lo studio del clarinetto con Flavio Brunati, quindi entra nella classe di Carlo Dell'Acqua al Conservatorio di Como, dove si diploma col massimo dei voti. Parallelamente compie gli studi universitari, laureandosi in Giurisprudenza. Attivo come concertista ed insegnante, studia direzione con Angelo Bolciaghi presso il CFB di Brescia.
Dal settembre 2016 la direzione passa a Josué Sureda, nato a Cuba ha studiato Oboe, Canto Lirico e Composizione, laureandosi in Direzione d'Orchestra presso l'Istituto Superiore d'Arte della Habana (Cuba) e presso il conservatorio G Rossini di Pesaro. Ha frequentato studi anche al Conservatorio G.Verdi di Milano.
Da sempre, inoltre, l’attenzione è rivolta ai giovani. Alla trentennale attività della Scuola Allievi, che, con insegnanti qualificati, forma le “nuove leve”, da qualche anno si è aggiunto un Corso Propedeutico musicale per gli allievi della Scuola Primaria che il Corpo Musicale organizza con il contributo dell’Amministrazione comunale. Da quest’anno poi il Corpo Musicale, in collaborazione con le bande di Maslianico, Carate Urio e Brienno, si è fatto promotore del progetto “Scuola in musica” operativo presso le Scuole Secondarie di primo grado di Cernobbio e Maslianico; attraverso lo studio di uno strumento a fiato o a percussione, i ragazzi iscritti al progetto avranno la possibilità di avvicinarsi alla musica e al mondo delle bande, attraverso la costituzione di una mini-banda scolastica.
Il sodalizio, la cui presidenza è attualmente affidata a Claudio Bianchi, è composto da 40 musicanti, prevalentemente giovani e si avvale della collaborazione di alcuni elementi esterni.